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- Introduzione
- Analisi pushover - parte I
- Analisi pushover - parte II
- Analisi pushover - parte III
- Analisi pushover - parte IV
- Esempio applicativo
- Video seminario
- Modelli di calcolo e dispense
Analisi Pushover: parte V
Esempio applicativo
A titolo di esempio si riporta di seguito un esempio applicativo, mostrandone i passi fondamentali. L’intero esempio è disponibile in streaming in un video raggiungibile al seguente indirizzo: https://attendee.gotowebinar.com/register/1805958119717218050
Mentre i modelli di calcolo ed il materiale corrispondente possono essere scaricati dal seguente link: http://www.leonardobandini.it/download/webinar/webinar_29_06_16.zip
Il modello è stato realizzato sia in ETABS che in SAP2000, per ulteriori informazioni, richiesta di materiale, si prega di contattare l’autore: leonardo@csi-italia.eu
Si ricorda che la lista completa dei video seminari presenti in streaming può essere raggiunta al seguente indirizzo: https://www.csi-italia.eu/video-seminari/
L’esempio scelta riguarda una struttura multipiano in c.a., con sistema sismo resistente ottenuto dalla collaborazione tra telai e setti di controventamento. In una direzione prevale il comportamento a telaio (longitudinale) nell’altra direzione invece pur mantenendo una collaborazione tra telaio e pareti, prevale l’effetto irrigidente delle pareti. Presenta una forma irregolare in pianta, ma un comportamento dinamico regolare.
Figura 34: vista d’insieme del modello FEM
Figura 35: pareti di controventamento in c.a.
La struttura è pensata come una struttura esistente, ma la trattazione non segue particolari differenze nel caso di una ex-novo. Per la realizzazione del modello (passo-passo) e per la caratterizzazione dei materiali ed elementi si rimanda alla registrazione video citata.
Le cerniere plastiche sono state definite ed assegnate a livello automatico, cerniere di tipo M3 per travi e cerniere PM2M3 per le colonne.
Figura 36: visione delle cerniere plastiche inserite
Mentre le pareti in c.a. sono state modellate utilizzando shell layered/non lineari utilizzando il wizard integrato in SAP2000 o ETABS.
Per un commento completo sul modello e sui risultati si rimanda al video seminario indicato.
Figura 37: curva di capacità ed applicazione del metodo N2
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